Ottimizzare Windows Vista e Windows 7

A causa di molteplici ed insistenti richieste sull'argomento, eccomi oggi qui a raccontarvi come ottimizzare molto rapidamente Windows Vista e Windows 7.

Da informatico ed analizzatore critico dei problemi quale ritengo di essere, fin dalla sua introduzione mi è sembrato doveroso tentare di capire perché Windows Vista al primo impatto risulta essere così dannatamente lento rispetto a Windows XP. Chiaramente l'utilizzatore comune non si pone mai domande di questo tipo e, probabilmente, ha ragione a non farlo visto che il suo obiettivo è quello di usare il sistema, non di ottimizzarlo. Tuttavia, ciò che non si è mai capito di Windows Vista è che, rispetto a Windows XP, di default ha una serie di servizi attivi aggiuntivi che necessariamente hanno un loro impatto sulle performance del sistema e che, di fatto, rappresentano l'unica reale motivazione alla lentezza del sistema stesso. Per farla breve: Windows Vista è più lento di Windows XP banalmente perché offre maggiori funzionalità. Che poi tali funzionalità siano o meno utili e siano state abilitate di default più o meno sapientemente da Microsoft, beh questo probabilmente è l'unico reale motivo di disappunto che si può argomentare nei confronti di Windows Vista.

Quando si decide di valutare il passaggio ai nuovi sistemi operativi Microsoft, quindi, il mio consiglio è quello di disabilitare eventualmente i servizi che si ritengono superflui e non utili, ripristinando magari una situazione analoga a quella che si aveva con Windows XP, sfruttando, tuttavia, gli innegabili ed oggettivi miglioramenti che, Windows Vista prima e Windows 7 ora, apportano a molteplici altri aspetti del sistema operativo: una rinnovata gestione della memoria fatta per sfruttare correttamente gli elevati quantitativi di RAM per i quali Windows XP non è mai stato progettato, l'interfaccia grafica finalmente elaborata in hardware sfruttando l'accelerazione vettoriale messa a disposizione da qualunque scheda video degli ultimi 5 anni, il supporto alle imminenti tecnologie di storage basate su hard disk SSD e i notevoli miglioramenti effettuati sul fronte della sicurezza che hanno consento a Windows Vista di non soffrire degli innumerevoli voragini a cui Windows XP ci ha abituato nel corso della sua fin troppo lunga vita.

In particolare vorrei porre l'attenzione sui seguenti servizi disponibili in Windows Vista e Windows 7 e che potrebbero far risultare il proprio sistema più lento rispetto a quanto visto con Windows XP:

  • Superfetch: questo servizio introdotto con Windows Vista (in italiano si chiama Ottimizzazione avvio), ha il compito di analizzare l'uso che un utente effettua del personal computer allo scopo di velocizzare il caricamento delle applicazioni più frequentemente utilizzate. Si tratta di una funzionalità interessante che tiene in considerazione diverse informazioni temporali: le applicazioni più usate all'avvio del PC, ad un determinato orario della giornata, in determinati giorni della settimana, ecc... La velocizzazione dell'avvio delle applicazioni avviene mediante pre-caricamento delle applicazioni stesse all'interno della memoria. Questo comporta essenzialmente due conseguenze: innanzitutto la memoria RAM che nel task manager leggete sotto la voce "free/libera" diminuirà anche se quelle applicazioni non sono in esecuzione; inoltre si può notare che, specie all'avvio del computer, l'attività dell'hard disk è più intensa perché non solo Windows deve caricare tutto ciò che normalmente viene letto in questa fase, ma a questo vanno sommate anche tutte le applicazioni precaricate dal Superfetch. Considerando che le applicazioni precaricate hanno una bassa priorità all'interno della memoria e, pertanto, nel caso in cui la memoria libera non dovesse essere sufficiente (ad esempio perché state avviando Crysis) Windows provvederà a scaricare quanto precaricato dal Superfetch, il mio consiglio in merito a questo servizio è il seguente: se siete i tipi che la mattina accendete il PC e vi andate a prendere il caffè, potete tranquillamente mantenere attivo il Superfetch. Se, invece, avete necessità di avere un PC subito reattivo all'avvio e magari non fate uso sempre delle stesse applicazioni, allora potete disabilitare il Superfetch per ridurre sensibilmente l'attività dell'hard disk all'avvio. Per disabilitare il superfetch è necessario disabilitare il servizio "Superfetch" ("Ottimizzazione avvio" nella versione italiana).
     
  • Windows Defender: si tratta dell'antispyware di Microsoft che è stato introdotto nel 2006 e, pertanto, non è preinstallato di default con Windows XP, mentre sia Windows Vista che Windows 7 lo possiedono tra le applicazioni attive all'avvio del sistema. Il Defender agisce in due modi: ha una scansione residente sempre attiva che, pertanto, rallenta tutte le più comuni operazioni di lettura/scrittura dei file sul disco come farebbe un qualsiasi antivirus. Inoltre di default ha schedulato una scansione completa del sistema con cadenza quotidiana (se non erro, ma potrebbe essere anche settimanale), con tutto ciò che ne deriva. Poiché si tratta solo di un antispyware e non di un antivirus, succede spesso che venga affiancato da un antivirus ottenendo l'eccezionale risultato di avere ben due servizi che spulciano i nostri file in lettura e scrittura dal disco. Considerando che spesso gli antivirus, anche gratuiti, hanno già integrate funzionalità di antispyware e che Windows Vista e Windows 7 sono intrinsecamente molto più sicuri grazie all'UAC (a proposito, non vi azzardate a disattivarlo), il mio consiglio è quello di disattivarlo completamente sia tra le applicazioni all'avvio, che tra i servizi automatici.
     
  • System Restore: questa funzionalità è già presente in Windows XP e consiste essenzialmente nel sistema di backup automatico del sistema operativo. Windows in occasione di determinati eventi (ad esempio l'installazione di un'applicazione), crea un punto di ripristino, cioè uno screenshot del sistema nello stato in cui si trova. Tale punto di ripristino può essere successivamente utilizzato per ripristinare lo stato del sistema nel caso in cui qualcosa non vada a buon fine durante l'installazione di programmi e driver. Questo stesso servizio, inoltre, è utilizzato da un altro servizio chiamato Volume Shadow Copy che effettua una copia di ogni file che si trova sul proprio computer, copia che in futuro potrà essere ripristinata (vitale se si cancella un documento per errore ad esempio). Si tratta di funzionalità decisamente utili che, tuttavia, tenendo traccia di tutti i file e effettuando backup, comportano inevitabilmente un appesantimento di tutte le operazioni verso il file system ed è proprio per questo motivo che spesso in Windows XP il System Restore viene disattivato. In definitiva, se lo tenevate disattivato in Windows XP, potete tranquillamente disattivarlo anche in Windows Vista e Windows 7 e vedrete letteralmente rinascere il vostro computer. Naturalmente, nel caso in cui avreste dovuto attingere da queste funzionalità, casi che il più delle volte sono critici (eliminazione accidentale di documenti importanti, impossibilità di avviare Windows a seguito di smanettamenti nel registro di configurazione o dell'installazione di driver bacati, ecc...), non potrete fare altro che prendervela con voi stessi.
     
  • Windows Update: il sistema di aggiornamento di Windows era già presente in Windows XP e, in particolare, lo è diventato sempre di più a seguito del Service Pack 2. Tuttavia spesso nelle installazioni di Windows XP questa funzionalità viene disattivata. In Windows Vista e Windows 7, gli aggiornamenti automatici sono maggiormente integrati all'interno del sistema operativo e funzionano anche molto meglio rispetto a Windows XP (c'è un maggior numero di driver disponibili per le periferiche). Purtroppo questa funzionalità, specie ad installazione fresca del sistema operativo, si concretizza in un fastidioso processo denominato TrustedInstaller che si spulcia tutti i moduli del sistema operativo allo scopo di ricercarne aggiornamenti, occupando il 100% di un core del vostro processore. Il mio consiglio personale è di avere pazienza e fargli fare questa operazione. Normalmente la prima volta che esegue tale scansione potrebbe impiegarci diversi minuti, mentre in seguito la sua presenza non sarà più avvertibile. Alternativamente potete disattivare in Windows Update gli aggiornamenti automatici e provvedere manualmente a lanciare una verifica degli aggiornamenti disponibili quando lo riterrete più opportuno.
     
  • Windows Search: una delle più interessanti e, a mio modesto parere, utili funzionalità introdotte da Windows Vista e presente anche in Windows 7 è Windows Search (tradotto in italiano con un fantastico "Ricera di Windows"). L'obiettivo di questo servizio è quello di indicizzare i file, i collegamenti e tutto ciò che può essere trovato sul vostro file system allo scopo di velocizzarne notevolmente la ricerca. Sia Windows Vista che Windows 7, infatti, hanno sempre presente in alto a destra il campo di ricerca, esattamente come la maggioranza dei browser, e sfruttano tale indicizzazione per eseguire una ricerca fulminea all'interno del sistema di ciò che desiderate. Il tutto si concretizza in un continuo frullare del vostro hard disk, specie se, ad esempio, appena formattato, riallacciate alla cartella "Musica", il vostro archivio musicale magari presente su un hard disk secondario. Windows Search è stato introdotto in Windows XP solo successivamente come aggiornamento ed è molto frequente che tale aggiornamento non venga effettuato anche perché l'integrazione, e quindi l'utilità, con il vecchio OS Microsoft è molto più scarna rispetto a quanto fatto con Windows Vista e Windows 7. E' da sottolineare che l'operazione di indicizzazione viene normalmente effettuata attraverso un accesso a bassa priorità al disco e questo garantisce la normale esecuzione delle applicazioni senza una perdita apprezzabile delle performance. Tuttavia può essere comunque fastidioso sentire il proprio hard disk trottare senza un apparente motivo. Esistono due possibili soluzioni a questo problema: configurare l'indicizzazione in maniera che venga eseguita solo su determinate cartelle, riducendo quindi la sua attività ai soli casi in cui le ricerche vengono effettuate spesso, oppure disattivare il servizio tra quelli in avvio automatico.

Penso di aver fatto una trattazione abbastanza esaustiva delle motivazioni principali che portano Windows Vista ad essere più lento di Windows XP. Vorrei comunque sottolineare che in Windows 7 molte di queste funzionalità sono state ulteriormente ottimizzate allo scopo di intralciare e rallentare il meno possibile il normale uso del sistema operativo da parte degli utenti. Pertanto vi consiglio di valutare le performance del sistema e di disattivare solo ciò che ritenete strettamente superflo. In fin dei conti la maggioranza di queste funzionalità ha l'obiettivo di migliorare l'esperienza d'uso del personal computer.